--- ADMIN ON
segnalo:
Guanti invernali per mani freddolose
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8690
sopra guanti (anti pioggia, freddo, ...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=831
--- ADMIN OFFgiunto ormai al quinto inverno da pieghevolista ed avere testato qualunque soluzione fai da te e rimedio della nonna mi sono rassegnato: si possono avere i guanti migliori del mondo, ma se dentro si infilano delle mani fredde non si può pretendere che facciano miracoli.
Olio canforato, frizioni con creme riscaldanti, schock termico con acqua gelida, ruotare le braccia a mulinello..... le ho provate tutte, ma al mattino le mie mani iniziano a raffreddarsi appena esco dal piumone e si scaldano per bene solo quando arrivo a destinazione.
Premetto che non soffro della
sindrome di Raynaud ma con temperature inferiori ai 5°C non trovo più sufficienti neanche
QUESTI, venduti come SubZero e composti da sottoguanto e moffola amtivento.
Già da un paio di anni avevo iniziato a documentarmi sull'argomento dei guanti riscaldati elettricamente "fai da te", senza però trovare soluzioni convincenti per l'alimentazione, che per ovvi motivi deve essere compatta ed avere una discreta durata.
Esistono infatti diversi tipi di resistenze, elementi riscaldanti, fettucce in fibra di carbonio etc, da sfruttare per l'applicazione a guanti esistenti con poca spesa..... ma se per i motociclisti è facile sfruttare l'impianto elettrico del mezzo per alimentarli, per noi ciclisti non sarebbe sufficiente neanche un'ottima dinamo nel mozzo per fornire l'energia necessaria.
Ho quindi valutato un po' di modelli "tutto compreso" disponibili in rete, escludendo quelli troppo ingombranti, palesemente troppo economici e/o di scarsa qualità, alimentabili solo con batterie usa e getta o senza interruttori di sorta.
Sono così giunto a questi:
X1 Heated Glove Liners che ho iniziato ad usare con soddisfazione proprio in queste prime gelide mattine.
Si tratta innanzitutto di sotto-guanti, cosa che mi ha permesso così di continuare a sfruttare le moffole della Specialized, di ottima qualità.
I Blazewear sono realizzati con un materiale tecnico simile a quello usato nei soliti guanti leggeri (non antivento) ma contengono una resistenza che segue il perimetro di tutta la mano, passando sulla punta di ogni dito (esistono invece modelli che scaldano solo il dorso della mano).
Sulla lato superiore del polsino c'è una piccola tasca munita di cerniera che funge da alloggiamento per le batterie Li-Po in dotazione (2 x 7,4 V e 1800 mAh x guanto) mentre l'interruttore è posizionato sul lato inferiore.
Con una pressione lunga sul tasto i guanti si accendono e spengono, mentre con una pressione rapida è possibile cambiare tra i 3 settaggi disponibili High-Medium-Low, rispettivamente contraddistinti da un diverso colore di illuminazione, Rosso-Giallo-Verde.
La durata dichiarata va dalle 3 alle 6 ore a seconda del livello di intensità sfruttato ma non posso ancora fornire un riscontro diretto, dal momento che sono ancora alla prima carica.
Sono disponibili in 3 taglie S-M, L, XL e la confezione è ovviamente corredata da un caricatore da parete che permette di ricaricare entrambi i pacchi batteria contemporaneamente.
Il prezzo non è popolare 99£+ss sul sito del produttore mentre su
amazon si trovano a 150€. Io ho avuto la fortuna di vedermeli regalare da qualcuno che vive in UK e consegnandomeli di persona ha risparmiato almeno sulla spedizione.
L'acquisto dal sito del produttore è stato omaggiato di un caldo berretto di lana.
Al momento sono mooolto soddisfatto del prodotto (quasi commosso la prima mattina
) e finalmente arrivo a prendere il treno senza quella spiacevole sensazione di mani gelide ed intorpidite.
La possibilità di regolare l'intensità del riscaldamento funziona ottimamente e permette di dosare giustamente il calore, evitando sudate ed ovviamente ottimizzando i consumi.