Un giro di una decina di km o poco più, in gran parte su ciclabile e asfalto ma con qualche tratto sterrato, fra le ultime colline moreniche del Garda, che ho provato la primavera scorsa, approfittando di qualche ora libera nel pomeriggio.
Si parte poco dopo il ponte sul Chiese della strada provinciale SP4 (seguendo le indicazioni per il Parco Airone). La prima parte, all’interno del parco stesso, è tutta su sterrato regolare, agevolmente praticabile anche con le ruote da 20” e in gran parte all’ombra
generalmente frequentato da ciclisti in MTB (sulla destra il corso del canale artificiale detto Seriola Lonata)
e dove ogni tanto si può cogliere uno scorcio sul vicino corso del fiume Chiese
Risalendo il fiume, la valle si restringe leggermente con scorci gradevoli
e alla fine si svolta verso la collina
e si affronta (nel mio caso, a spinta) un breve strappo
che porta alla frazione Cantrina
Si scende poi a Masciaga e per la ripida e sconnessa via Belvedere
si torna sul corso della Seriola Lonata all’altezza… di una trattoria (sulla sinistra, chiusa all’ora del mio passaggio)
Discendendo la Seriola la strada sterrata diventa sempre meno sterrata e più erbosa
poi dopo aver nuovamente attraversato la SP4 in prossimità del punto di partenza, si imbocca la ciclabile di recente realizzazione, ottimamente pavimentata e abbastanza frequentata
che termina all’altezza di una chiusa in corrispondenza della strada provinciale 28 (via Salago) e dell’intersezione con il percorso ciclabile Brescia-Desenzano
Ci si dirige a questo punto verso Brescia per meno di 1 km fino a incontrare lo storico ponte settecentesco sul Chiese in frazione Pontenove
poi si torna indietro su via Crocette
fino a ritrovare la ciclabile e seguirla stavolta verso nord
per tornare al punto di partenza a Bedizzole.
Vittorio