Benvenuto

Se la vostra richiesta di registrazione viene rifiutata o non ricevete risposta entro 24 ore
scriveteci e sarete attivati manualmente (ma prima verificate che la nostra email di attivazione non sia  finita nella cartella di SPAM)
aren't you a robot? write us an email to activate an account
info@bicipieghevoli.net

Autore Topic: Parere su Ortler London Race  (Letto 3931 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline sempreinbici

  • iniziato
  • *
  • Post: 7
  • Reputazione: +0/-0
Parere su Ortler London Race
« il: Settembre 11, 2018, 01:25:51 am »
Un saluto a tutti.... mi rivolgo qui per chiedere se qualcuno mi da un parere su questo modello:
https://www.bikester.it/ortler-london-race-bicicletta-pieghevole-nero-694716.html

Mi sembra valido ma non ho la necessaria esperienza....forse qualcuno l'ha già vista?

Grazie

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3349
  • Reputazione: +216/-0
Re:Parere su Ortler London Race
« Risposta #1 il: Settembre 11, 2018, 06:37:59 am »
Ciao, non conosco questa bici e l'unica osservazione che posso fare in base alle caratteristiche dichiarate dal venditore è che mi sembra un po' un controsenso avere pneumatici spiccatamente sportivi come gli Schwalbe Kojak e una trasmissione che nella marcia più lunga (42/13 per 150 cm di circonferenza) ti fa fare sì e no 5 metri per pedalata.

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline gip

  • gran visir
  • *****
  • Post: 1056
  • Reputazione: +233/-0
Re:Parere su Ortler London Race
« Risposta #2 il: Settembre 11, 2018, 09:16:00 am »
Ciao sempreinbici. Per quello che si può vedere si tratta di una discreta bici. Ricorda molto da vicino l'Atala Agile, proposta nel 2015 di cui si sono perse le tracce e mai entrata in catalogo. Penso possa essere paragonabile, come qualità, alle Dahon di fascia bassa. Per quanto riguarda le caratteristiche dichiarate dal costruttore mi trovo del tutto in accordo con Vittorio. Il rapporto di trasmissione 42/13 è molto corto con appena poco più di 5 m di sviluppo metrico. Se hai un po' di gamba per pedalare l'effetto criceto è assicurato. Gli Schwalbe Kojak poi sono pneumatici che vanno gonfiati oltre i 6 bar. Anche se molto performanti, questo li rende molto scomodi (a dir poco) sui selciati, sampietrini, e fondi mal messi. Valuta inoltre se ti servono parafanghi e portapacchi perché la bici è senza. Ovviamente non vi è nulla che non si possa rimediare in un secondo tempo sostituendo questi componenti con altri più adatti, ma si tratta di spendere altri soldi. Un'altra cosa che ho notato è il diametro del reggisella da 30,4 mm. E' la prima volta che lo vedo e differisce dai diametri standard più comuni. Dovesse rendersi necessaria la sua sostituzione in futuro, non saprei dove trovarlo se non richiedendolo alla casa costruttrice stessa. La casa non dichiara poi il materiale della forcella. Per il resto la bici è dotata di componentistica di medio rango. Buoni: l'impianto frenante Tektro, la corona Prowheel e il pacco pignoni Sunrace. Direi buono anche il peso un po' meno le dimensioni da piegata. 89 cm in lunghezza non sono pochi se confrontati agli 82 cm della Vybe o gli 80 cm della Vitesse, entrambe Dahon. Quasi dieci centimetri in meno possono fare la differenza se ricoveri la bici nel bagagliaio di un'auto piccola. Per concludere: a mio parere è una bici certamente candidabile all'acquisto, ma prima mi guarderei ancora attorno. Su quella fascia di prezzo ve ne sono altre che presentano caratteristiche forse più equilibrate. Ciao.
Solo chi pedala va avanti!

Offline Sbrindola

  • aka Raffaele
  • Global Moderator
  • gran visir
  • *****
  • Post: 4931
  • Reputazione: +230/-1
  • Solvitur ambulando (pedalando)
    • Bikes & Co on Pinterest
Re:Parere su Ortler London Race
« Risposta #3 il: Settembre 11, 2018, 09:28:47 am »
concordo con l'osservazione di Vittorio e Gip ma direi che la bici a quel prezzo sarebbe un discreto affare, se è confermata tutta la componentistica visibile nella pagina.
Lo scrivo non per dubbi sul venditore (che non conosco) ma solo perchè la versione sul sito del produttore è decisamente meno appetibile, con un deragliatore di fascia più bassa e la guarnitura stampata con pedivella e corona integrate.
Cambiare la corona nel modello sulla pagina di Bikester è un attimo, visto che la guarnitura lo permette: con poca spesa (solo corona esterna e catena più lunga) sarebbe possibile allungare significativamente lo sviluppo metrico.
Ultimamente le pieghevoli con questo livello di allestimento sono su una fascia di prezzo maggiore, a partire da 600€ in su.

Tags: