Emilia Romagna - ciclabili

[DJ]

Sabato ero miracolosamente a casa dal lavoro e ne ho approfittato per testare la mia Brompton su un percorso un po' più lungo rispetto ai soliti giri cittadini. Ho deciso per iniziare (e dato che avevo solo il pom a disposizione) di fare il percorso pianeggiante Modena-Bomporto (paese verso la bassa modenese),  che segue il tracciato di una vecchia ferrovia risistemato per accogliere una bella ciclabile, facile facile, che taglia i campi da Modena nord, prosegue per Albareto e Bastiglia sempre in mezzo ai poderi, poi si volta a destra per gli ultimi 4 km sull'argine in direzione Bomporto (dove ci sono le famose -per noi della zona almeno - chiuse per regolare l'acqua del Naviglio). Lunghezza completa andata e ritorno: 28 km circa.
La Brompton si è comportata benissimo, anche perchè era un percorso rilassante weekendiano per prepararsi ad affrontare il lavoro domenicale (ahimè).
La ciclabile è adatta a famiglie con bambini, così come quasi tutte quelle del modenese, data la vastità delle zone pianeggianti.
Ecco il percorso:
http://www.piste-ciclabili.com/comune-bomporto
Ecco alcune foto

[Peo]

Bellissimo posto.
Io, fossi della zona, terminerei ogni escursione ciclistica in trattoria 

 

[NessunConfine]

[Forlì] In arrivo nuove piste ciclabili

28 gennaio 2013


Pista ciclabile di Corso Garibaldi


"Nello sviluppo della città la mobilità ciclistica oggi, come mai prima d'ora, diventa fondamentale. La città va resa a misura di bicicletta per cui tutti gli interventi atti a favorire l'uso della bicicletta vanno portati avanti con una certa priorità. Noi ci siamo mossi in questa direzione da tempo ed abbiamo già realizzato diverse opere sia nel campo delle piste e dei percorsi ciclabili, sia nel campo dei pedibus per le scuole sia nel campo delle Zone 30 sia in quello delle Zebre Sicure". Giancarlo Biserna, vicesindaco di Forlì, ripercorre gli interventi fatti sino ad oggi.

"Parlando solo dei lavori più importanti oggi, dopo avere già reso fruibili la pista ciclabile di viale Italia e quella di corso Garibaldi, stiamo lavorando su quella di viale dell'Appennino sino a San Martino in Strada, che dovrebbe essere ultimata nella prossima primavera".

"Anche il Bike Sharing è stato impiantato nello scorso autunno. A breve passeremo alla fase operativa del sistema dei percorsi ciclabili del centro storico sulla base della progettazione già presentata ed aggiornata che riguarda tra le altre le vie Maroncelli, Moscatelli, Girolimini, Paradiso, della Torre, accrescendo così ancora una rete veramente significativa per la nostra Forlì. Sotto questo versante il Ministro Passera con le sue dichiarazioni che allontanano la discussione sulla fattibilità dei contromano, conferma il nostro lavoro, pilota in Italia, che ci ha permesso di avere l'autorizzazione del Ministero per realizzare il doppio senso di marcia (auto da un lato, bici dall'altro) in corso Garibaldi e che ora trasferiamo sui nuovi percorsi di cui sopra", ricorda Biserna.

"Per quanto concerne i pedibus stanno funzionando quelli della scuola Rivalta, Peroni, Fabbri e stiamo lavorando per attivarne altri. Le Zone 30 realizzate sono una decina, mentre le Zebre Sicure otto. Sempre quest'anno intendiamo proseguire col Progetto Adotta la Zebra al fine di coinvolgere i privati nella realizzazione di interventi importanti per la sicurezza stradale", conclude il vicesindaco.

[NessunConfine]

[Rovereto] Oltre 300 mila passaggi sulla ciclabile dell’Adige

ROVERETO. Catturare i turisti in bicicletta, perché ne passano davvero tanti per la Vallagarina, e molti di più potrebbero fermarsi a Rovereto. L'Apt di Rovereto ieri ha presentato alla fiera del turismo "Free" di Monaco di Baviera la guida alle ciclabili della Vallagarina, e a maggio aprirà l'infopoint in un punto più strategico, non più al Navicello ma a Sacco. Da aprile a settembre passano "sotto il naso" degli operatori migliaia di turisti in bicicletta, un bacino di clienti enorme e tutto da catturare. Bastano alcuni numeri per farsi un'idea. Sulla pista ciclabile dell'Adige ci sono più di 300 mila passaggi annui, e tra questi ci sono anche tanti turisti. L'anno scorso, in estate, sono però arrivati a chiedere informazioni in piazza Rosmini 150 gruppi in bicicletta, di cui solo il 10% aveva come destinazione Rovereto, il resto era solo di passaggio, da come è emerso da un questionario curato dall'Apt. L'azienda turistica ha "piazzato" in alberghi e bed & breakfast circa 450 persone, un buon numero, ma con una buona promozione potrebbero essere molto di più. L'Apt perciò si rimbocca le maniche.
L'info point aperto l'anno scorso al Navicello sarà spostato, e a maggio aprirà a Sacco, all'altezza della "Opera Ciclica", al bivio per via Pasubio. La posizione precedente era infelice, perché di fatto i ciclisti avevano già superato Rovereto, alla volta del Garda o di Verona. I cicloturisti in Vallagarina sono destinati quasi esclusivamente al sud, il 63% di loro va al Garda o a Verona; a Sacco si è ancora in tempo per dirottarli. Di questi, ben il 73% sono tedeschi, e i bavaresi la fanno da padrone; c'è un 10% di olandesi, curiosamente quasi tutti diretti a Roma; il rimanente è composto da svizzeri, austriaci e qualche italiano. Ecco quindi che la guida alle ciclabili, oltre che in italiano, è scritta in tedesco. Gli operatori ci credono, visto che, a fronte di una decina di spazi pubblicitari previsti nel pieghevole, ci sono state più di venti richieste; l'Apt è riuscita a farcene stare 17, tra alberghi, ristoranti e riparatori di biciclette.
«Il cicloturismo è un fenomeno in costante crescita, ed ha sempre più importanza. L'Apt già da qualche tempo aveva cominciato a curare il settore, dobbiamo dare più importanza e attenzione a questi turisti», afferma il presidente Germano Berteotti. Perché si potrebbe rilevare un ambito redditizio per l'offerta turistica presente. «Tra Bolzano e Verona ci sono 90 chilometri, un ciclista deve per forza fare tappa a metà - spiega il vicedirettore Bruno Sottoriva - sono persone tra i 40 e i 60 anni, che hanno tempo e anche una certa disponibilità economica. Avendo tempo, sono propensi a fermarsi di più, inoltre è gente curiosa dei luoghi che attraversa». La guida alle piste ciclabili lagarine è già presente su Internet, dove l'Apt investe molto, anche sui social network, «E prossimamente creeremo dei percorsi su Google Maps», aggiunge la responsabile della comunicazione Chiara Bille. Prossimamente l'Apt cercherà di collocare cartelli informativi e depliant anche nei bicigrill di Nomi, Mori e Avio. (m.s.)

fonte: http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2013/02/20/news/oltre-300-mila-passaggi-sulla-ciclabile-dell-adige-1.6572965

[DJ]

Lo scorso primo maggio, approfittando del riposo lavorativo dai turni saltellanti, ho approfittato della giornata anche se uggiosa per recarmi a fare un pezzo della ciclabile che da Modena-zona Vaciglio arriva fino a Vignola per un totale di 22 km solo andata.



La ciclabile è tutta asfaltata e tenuta abbastanza bene, ben segnalata.



Ecco il tratto in cui, tramite un ponte ciclo-pedonale, si supera la tangenziale di Modena



Ecco il cartello con le distanze


e alcuni pezzi della ciclabile





La ciclabile è pianeggiante, in leggerissima salita andando verso l'alta pianura di Vignola. E' adatta a chi vuole fare footing, a bambini, a tutti decisamente!!
dopo pochi km, la ciclabile si divide in 3: proseguendo dritto come ho fatto io si continua per Castelnuovo e Vignola, a destra si può invece affrontare il percorso sterrato a fianco del Torrente Tiepido.






Arrivata a Castelnuovo Rangone, ho attraversato il centro del paese e mi sono diretta verso il percorso del Torrente Tiepido che passa appunto anche per CAstelnuovo per poi proseguire per Torre Maina (dove voglio dirigermi la prossima volta!!).




Ecco il percorso sul Tiepido, che io ho affrontato a ritroso e quindi in discesa. Lo sterrato è leggerissimo e facilmente percorribile.



Il ponte ciclo-pedonale che da Castelnuovo porta a Montale Rangone












In tutto, tra andata e ritorno e deviazione a Montale ho percorso 35 km per un totale di 2h30 minuti di pedalata in andatura normale con fermo per foto.

[FoldingStyle]

Sembra un posto bellissimo,
grazie per il reportage!!

Un saluto.

[DJ]

Bè la Pianura Padana è un po' piatta e monotona come paesaggio, ma appena si esce dalla città si possono trovare degli angolini molto carini!
Purtroppo (o per fortuna) in questi mesi sono oberata di lavoro, ma appena riesco cerco di documentare qualche altro giro in bici!

[Vittorio]

.... un pezzo della ciclabile che da Modena-zona Vaciglio arriva fino a Vignola ....

Fino agli anni settanta era una ferrovia... snif

Vittorio

[DJ]

 sì, la ciclabile è stata costruita sulla tratta della vecchia ferrovia, così come quella che porta a bastiglia..