Ciao a tutti, mi chiamo Bruno, vabbè qualcuno lo sa già e il resto ci arriva leggendo il mio nick ?all?inglese?.
Del resto mi presento dopo più di un anno, anche se una piccola presentazione nel vecchio forum l?avevo scritta. Eccola recuperata:
ciao ragazzi, vi leggo da gennaio, e ho seguito le fortune di questo forum che sta crescendo piano piano man mano che le pieghevoli si stanno diffondendo in Italia.
Mi chiamo Bruno, abito a Torino, e ad aprile, dopo le informazioni recuperate qui, su jobike e in giro per internet, ho acquistato una Brompton S3L di colore grezzo. Non è un colore divertente, ma le saldature a vista ottonate mi hanno ipnotizzato, come pure il sistema di piega.
Non ho ancora fatto foto, ma la sto usando quasi tutti i giorni sostituendola allo scooter.
Non ne capisco niente di motori, ma la manutenzione sulle mie bici l'ho sempre fatta da sola e non vedo l'ora di eliminare lo scooter per non vedere più meccanici, assicuratori e benzinai.
Faccio il designer, e per deformazione professionale e per indole traffichina vorrei fare molte modifiche alla bici, per il momento ho sostituito il paracatena in plastica con un altrettanto leggero in titanio che per il momento non ho montato per la difficoltà a reperire i bulloni.
In questi giorni di pioggia mi sto sagomando delle piccole protezioni in pelle con velcro da mettere sul telaio nei punti critici di contatto. ad esempio nel punto in cui il gancio di chiusura si appoggia e dall'altro lato nel punto in cui il pedale dimenticato piegato potrebbe battere (l'ho già fatto ahimè)...
Ho molte idee, ma sono molto lento nella realizzazione, ma vi terrò aggiornati e non vi risparmierò dal chiedervi consigli.
ho molte idee, ma sono molto lento nella realizzazione, ma vi terrò aggiornati e non vi risparmierò dal chiedervi consigli.
benvenuto nel forum
rimaniamo in attesa delle tue elaborazioni!
È passato più di un anno che vi frequento e vi confesso di sentirmi onorato di far parte di un ambiente (virtuale) fatto di persone (vere) che condividono una mia passione e molte delle mie idee in maniera così educata e armoniosa.
In passato ho amministrato un forum di auto d?epoca ed era tutta un?altra cosa. Chi ha in comune con te la passione per un?auto probabilmente condividerà con te solo quello. Sarà lontano anni luce riguardo al tuo modo di pensare su mille argomenti.
Probabilmente anche chi va in bici ha idee completamente diverse dalle mie (i ciclisti della domenica sicuramente) ma non chi va in pieghevole.
Avere una pieghevole significa capire l?importanza dei beni pubblici, interessarsi della qualità progettuale della viabilità, avere a cuore gli investimenti nei servizi pubblici cittadini e nazionali e occuparsi del proprio e altrui benessere cercando ogni giorno il modo di elevare il livello di qualità della vita, con molto senso civico.
Chi ha una pieghevole e con lei va al lavoro e in gita è allo stesso tempo ciclista, pedone, automobilista e fruitore dei mezzi pubblici. Percepisce tutti i mezzi come complementari e sa dosarne il loro uso. Chi ha una pieghevole ha fatto una scelta di libertà, perché ha scelto la cosiddetta mobilità dolce senza rinunciare alla possibilità di fruire di tutte le altre.
Riprendendo la mia vecchia presentazione voglio aggiornarvi su alcune cose.
Innanzitutto lo scooter è fermo da dicembre definitivamente. Ormai con la Brompton vado ovunque e non cambierei la mia scelta per nulla al mondo.
Lo scooter è in vendita.
Avevo scritto ?
faccio il designer? e non ?
sono?, perché è un mestiere, una professione che faccio con dedizione e convinzione nonostante mi scontri con la realtà di tutti i giorni: quella dei committenti che credono che io ?tiri? delle linee e che una o l?altra sia la stessa cosa, basta che costi poco (a loro) e che si venda bene; quella dei conoscenti che credono che io pasticci un po? con la matita e con il cad e per magia si auto producano gli oggetti; quella di coloro che credono ancora che un disegnatore industriale progetti industrie; quella di chi crede che fare il designer significhi progettare oggetti inutili e poco funzionali ma bellissimi; quella di chi ?io l?avrei fatto meglio?; quella di coloro che ?sono? designer e che si autodefiniscono ?
creativi?.
Un?altra parola che non uso, io non sono un creativo, non creo le cose, le cose ci sono già, se disegno una sedia non è che l?ho inventata io.
Per questo motivo e per la cattiva convinzione (
leggi ignoranza) dell?italiano che traduce
design con
disegno e non con
progetto io mi definisco progettista. Perché faccio o cerco di fare l?unica cosa sensata: progetto cose che rispondano a determinate caratteristiche ergonomiche e funzionali, che siano piacevoli da usare, che costino il meno possibile, che durino nel tempo e, in ultimo, che siano eventualmente piacevoli da vedere.
So che sta cosa ha anche fare poco col forum, ma se non le dico a voi certe cose che siete sensibili, a chi le dico?
Il discorso potrebbe tornarvi interessante se considerate che sto mettendo su un ufficio/officina con dei compari in cui, tra le tante idee, vorremmo occuparci di prodotti inerenti alla bicicletta e al suo uso intermodale.
Arrivando alla mia bici, ho poi realizzato le protezioni in pelle per le zone a rischio, si tenevano su col velcro, ma nonostante fossero fatte di una pelle sottilissima non mi soddisfacevano e le ho sostituite con degli adesivi trasparenti e quindi invisibili che mi ha regalato Sbrindola.
Credo che sia un peccato che la Brompton non abbia considerato di proteggere bene questi punti. Quali sono? Dove appoggia il gancio della ruota anteriore quando la bici è chiusa per esempio (per questo è in plastica), dove batte il pedale dimenticato piegato, dove strisciano i cavi quando si chiude la bici e dove battono quando si è in marcia. Negli ultimi due casi ho visto Brompton con la vernice completamente consumata in quei punti.
Ho poi montato il paracatena ?minimalista? realizzato in titanio in sostituzione di quello in plastica che era inguardabile, riuscendo a raggiungere lo stesso peso e la stessa funzionalità dell?originale.
Ne ho altri due, adatti alla corona standard 50, che prima o poi metterò in vendita.
Ho sostituito i pedali pieghevoli con altri smontabili con doppia funzione flat+spd e ho eliminato le manopole mettendo provvisoriamente del nastro da corsa con sotto una imbottitura in technogel.
Le modifiche che ho in mente, denaro permettendo, riguardano un nuovo sistema di trascinamento, quello di apertura e chiusura rapida, l?adozione di una corona da 54 o di una doppia corona 54/45, l?alleggerimento di alcune parti (se compro un tubo del diametro giusto da 6 metri in titanio per il tubo sella chi ci sta a dividere la spesa?) e la modifica dell?assetto di guida con un manubrio bullhorn regolabile.
Ecco, ho finito
. Sono stato un po? prolisso e
noioso, ma ve lo dovevo