--- ADMIN ON
segnalo:
Guanti riscaldati (Blazewear X1 Liners,.....)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10078
Guanti invernali per dispositivi touchscreen
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2980
sopra guanti (anti pioggia, freddo, ...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=831
abbigliamento invernale (contro il freddo ed altre nefandezze)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=557
--- ADMIN OFFalla perenne ricerca di un modo per tenere le mani calde o quantomeno a temperatura da essere vivente sono approdato al modello che vedete qui sotto.
In realtà il problema dovrei risolverlo alla fonte, incrementando l'afflusso di sangue alle mani ma purtroppo non sono ancora riuscito a fare molto, se non utilizzare guanti mediamente più pesanti rispetto a quelli che usano gli altri pedalatori.
Per chi si trova nella mia situazione e soffre di mani fredde mi sento di consigliare i Sub Zero della Specialized, che ho trovato in offerta
QUI a 40€ spedizione inclusa
Sono composti da un sottoguanto ed una moffola ad "aragosta" che permette di tenere le dita accoppiate per migliorare il riscaldamento e permettere la frenata.
Il sottoguanto è caldo ma leggero ed aderente, con inserti gommati per migliorare il grip quando vengono indossati da soli in climi meno rigidi. Hanno cuciture conduttive sui polpastrelli di indice e pollice per l'uso di schermi touch nonchè di linea catarifrangente sul dorso.
La moffola è impermeabile e rivestita internamente con un tessuto felpato traspirante che contribuisce ulteriormente e tenere calda la mano. Anche qui è presente una grafica catarifrangente sul dorso oltre ad una zona in microfibra par la detersione.
Il fatto di poter rimuovere velocemente la moffola pur continuando ad indossare il sottoguanto li rende molto pratici (apertura/chiusura bici, prendere portafogli o abbonamento, telefonate....) e le dita sdoppiate permettono di poter guidare e frenare senza problemi.
E' da qualche giorno che li uso con soddisfazione e mi sento di consigliarli. Devo testarli ancora sotto la piogga per verificarne l'impermeabilità ma le recensioni che ho letto in rete sono buone anche sotto questo aspetto.
Dopo questi, raccomandati normalmente per temperature inferiori allo zero, non mi resta che passare a quelli riscaldati
: se mai mi lancerò nell'impresa del fai da te (visto il costo proibitivo di quelli in vendita) vi farò sapere, ho già trovato dei tutorial interessanti.