Ecco il mio report dal blog:
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Amici di Milano Folding Bikers, che fantastica scoperta!
Lodi - Pizzighettone, un percorso indubbiamente meno noto rispetto ad altri classici lombardi, si è rivelato una bella sorpresa ed è stato promosso a pieni voti da tutti i pieghevolisti che hanno preso parte all'uscita natalizia di quest'anno.
Andiamo a vedere com'è andata...
L'incontro è come sempre davanti alla Stazione ferroviaria da cui partirà la pedalata con le nostre biciclettine.
Oggi tocca alla stazione di Lodi, che raggiungiamo rapidamente dalla stazione Centrale di Milano in 25 minuti.
Eccoci schierati per la consueta foto di gruppo iniziale.
Foto utile soprattutto a noi, per sapere in quanti siamo partiti e in quanti siamo tornati, caso mai ci dovessero essere dei dispersi :-)
Da sinistra:
Veeg, Aldo, Stelio, Peo, Menegodado, Emy, Aviator, Vittorio e Gina.
Alle nostre spalle, tra Stelio e Peo si intavede Mario "Hopton" intento a contemplare la bellezza della sua nuovissima Strida... o forse a capire come si chiude :-)
Possiamo ora impostare la destinazione sui navigatori delle nostre biciclettine:
Pizzighettone arriviamo!
Prima di partire però, ecco Vittorio che ci mostra uno strano oggetto slacciato dal suo polso.
A prima vista sembrerebbe un bracciale rubato alla costumista sul set di "Conan il distruttore".
Si tratta invece di un particolarissimo multi-tool della Leatherman, il Tread, da indossare come un bracciale.
Che spettacolo!
Dopo una plateale standing ovation al nuovo gioiello di Vittorio, partiamo a razzo mantenendo una velocità piuttosto sostenuta.
Stelio e Emy sono in testa al gruppo.
Salvo un paio di brevissimi tratti (assolutamente ininfluenti sul giudizio complessivo del percorso) in cui abbiamo dovuto condurre le bici a mano, le condizioni dell'asfalto si sono presentate buone e questo ha permesso anche a chi montava le kojak (copertoni da corsa lisci inadatti allo sterrato) di procedere senza alcuna difficoltà.
Qui sotto Stelio conferma l'ottimo stato della ciclabile anche dove non asfaltata, tanto da regalarci una bella impennata con la Strida di Mario "Hopton".
Vittorio, che ha organizzato in maniera impeccabile questa uscita, ci comunica che siamo in terribile anticipo sulla tabella di marcia.
E allora ammazziamo un po' il tempo con un'altra bella foto di gruppo in cui questa volta compare anche Mario (il primo a sinistra).
Riprendiamo il nostro cammino, o meglio, la nostra scalata.
Qui a Castiglione d'Adda, bici in spalla, raggiungiamo la Chiesa di S. Maria Assunta.
L'attraversamento di un tratto di strada provinciale ben segnalato.
Un tratto di fango lungo venti metri scarsi in prossimità di una cascina.
Ed eccoci giunti in perfetto orario nel viale alberato che ci porta dritti dritti alla Cascina Valentino, luogo prescelto dove innalzare i calici all'arrivo del Natale e godere dei piatti tipici del territorio.
All'ingresso della Cascina finalmente abbiamo il piacere di conoscere Stella, la dolcissima cagnolina di Mario "Hopton" che come promesso ci stava aspettando.
Ovviamente al nostro arrivo le attenzioni di Stella sono tutte per Mario.
Sistemate le nostre bici peghevoli all'interno di un locale chiuso a chiave,
siamo ora tutti pronti per la grande abbuffata.
La sala è molto bella con mattoni a vista, stufa d'altri tempi e albero di Natale addobbato.
Due foto per farvi capire l'ottimo livello della cucina.
I commoventi gnocchetti di polenta con arancia e anatra...
...e il cotechino con lenticchie scelto da Menegodado
E' ora di tornare a casa.
Ci dirigiamo a Lodi seguendo lo stesso percorso dell'andata mentre attorno a noi cala molto rapidamente la luce.
Qui sotto Aldo e Gina con i loro borsotti da sella della Carradice.
Un colpetto di flash mette in mostra tutte le parti riflettenti di Veeg.
Leo "Aviator" nella sua tipica posa.
PEO