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Autore Topic: due modi di vedere la bicicletta  (Letto 5615 volte)

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Offline Vittorio

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due modi di vedere la bicicletta
« il: Ottobre 29, 2018, 06:29:53 pm »
Come tutti sappiamo, ci sono amministrazioni locali più o meno favorevoli all’uso della bicicletta, pieghevole o no che sia. Segnalo qui un paio di casi alle estremità dello spettro. Ecco una “illuminata” iniziativa del Comune di Salò (BS), adottata, come recita il testo dell’ordinanza, “preso atto delle numerose segnalazioni e giustificate lamentele da parte della cittadinanza sul transito irregolare/smodato e/o a velocità inadeguate da parte dei ciclisti …”

Come si legge sui cartelli, la norma vieta l’accesso delle biciclette al lungolago e alla via centrale del centro storico tutti i giorni durante i quattro mesi estivi e nei giorni di fine settimana per il resto dell’anno, con l’eccezione dei residenti. Tradotto in poche parole, si legge “turisti in bicicletta, andate a disturbare da un’altra parte”. Che per una cittadina che ogni anno registra una presenza di turisti tedeschi e olandesi tutt’altro che episodica e minoritaria (senza contare i cicloamatori dei dintorni che la domenica vengono a farsi l’aperitivo in uno dei tanti bar del lungolago), direi che è proprio una trovata geniale…
A livello di pettegolezzo e di sentito dire, pare che la delibera sia stata adottata dopo un singolo episodio di un pericolato investimento di un pedone da parte di un ciclista disgraziato, e che l’eccezione per i residenti, inizialmente non prevista, sia stata adottata in tutta fretta dopo che in più di un’occasione i vigili urbani che tentavano di imporre il divieto ad anziane signore in bicicletta provenienti dalle frazioni vicine erano stati mandati a quel paese con colorite e veementi espressioni dialettali…

Per contro Piacenza, la mia città natale, si conferma faro di civiltà dall’alto dei suoi 2236 anni di storia, ammettendo la circolazione delle biciclette nei sensi vietati in tutta l’area del centro storico.

Modestia a parte, questa norma io l’attuavo già più di quarant’anni fa…

Vittorio
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Offline Blu-skY

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Re:due modi di vedere la bicicletta
« Risposta #1 il: Ottobre 30, 2018, 10:19:51 am »
Segnalo che tale "scelta illuminata" è stata adottata anche a Portofino, non si può scendere in piazzetta nemmeno con la bici a mano!!!!
Non sapendo se valesse anche per la bici "piegata" ho sfidato la sorte e mi è andata bene, testimonio però che uni vigile molto ligio al dovere appena ha avvistato la mia pieghevole in distanza, si è subito premurato di rendermi edotto dell'ordinanza...

Paese che vai usanza che trovi...

Offline occhio.nero

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Re:due modi di vedere la bicicletta
« Risposta #2 il: Novembre 05, 2018, 08:31:57 am »
la convivenza è difficile da costruire.  :(


Federico
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Offline alberto

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Re:due modi di vedere la bicicletta
« Risposta #3 il: Novembre 05, 2018, 03:27:24 pm »
A Novara non si possono legare le bici ai pali(ordinanza della settimana scorsa).Non giro in bici ma spero sia una bufala

Offline Vittorio

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Re:due modi di vedere la bicicletta
« Risposta #4 il: Novembre 05, 2018, 08:10:04 pm »
Sembra proprio che non sia una bufala:
http://m.ilgiornale.it/news/2018/11/02/novara-polizia-da-regole-per-garantire-il-decoro-e-la-sinistra-pesta-i/1596210/
A fatica, mi astengo dai commenti

Vittorio
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Offline Vittorio

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Re:due modi di vedere la bicicletta
« Risposta #5 il: Febbraio 11, 2019, 07:20:08 pm »
per una volta mi autocito:
Come tutti sappiamo, ci sono amministrazioni locali più o meno favorevoli all’uso della bicicletta, pieghevole o no che sia. Segnalo qui un paio di casi alle estremità dello spettro. Ecco una “illuminata” iniziativa del Comune di Salò (BS), adottata, come recita il testo dell’ordinanza, “preso atto delle numerose segnalazioni e giustificate lamentele da parte della cittadinanza sul transito irregolare/smodato e/o a velocità inadeguate da parte dei ciclisti …”

Come si legge sui cartelli, la norma vieta l’accesso delle biciclette al lungolago e alla via centrale del centro storico tutti i giorni durante i quattro mesi estivi e nei giorni di fine settimana per il resto dell’anno, con l’eccezione dei residenti. Tradotto in poche parole, si legge “turisti in bicicletta, andate a disturbare da un’altra parte”. Che per una cittadina che ogni anno registra una presenza di turisti tedeschi e olandesi tutt’altro che episodica e minoritaria (senza contare i cicloamatori dei dintorni che la domenica vengono a farsi l’aperitivo in uno dei tanti bar del lungolago), direi che è proprio una trovata geniale…
......
Vittorio


Sarà solo una coincidenza, vero?

Vittorio
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Offline Vittorio

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Re:due modi di vedere la bicicletta
« Risposta #6 il: Maggio 15, 2019, 04:30:25 pm »
Segnalo che tale "scelta illuminata" è stata adottata anche a Portofino, non si può scendere in piazzetta nemmeno con la bici a mano!!!!
Non sapendo se valesse anche per la bici "piegata" ho sfidato la sorte e mi è andata bene, testimonio però che uni vigile molto ligio al dovere appena ha avvistato la mia pieghevole in distanza, si è subito premurato di rendermi edotto dell'ordinanza...

Paese che vai usanza che trovi...

E se l'usanza non ti piace, ci sono altri paesi dove andare...  ;)

Vittorio
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