Non sono in generale un fanatico degli eventi annuali perché mi annoia ripetere esperienze già vissute, ma la chiusura dell'associazione cyclopride segna una svolta netta in questo evento: se prima lo scopo della manifestazione era legato alla cultura della mobilità sostenibile, della bicicletta, della promozione di uno stile di vita e di un'aggregazione di iniziative ben precise, adesso è diventata una manifestazione esclusivamente commerciale fine a se stessa.
Già nelle precedenti edizioni, la parte "RDS" per me poteva essere eliminata senza pensarci due volte: generava solo un casino cacofonico e, a loro, della bici e di cylopride non poteva interessare meno.
Per quanto mi riguarda me ne guardo bene dal partecipare a simili iniziative.