Lombardia - alla Sagra del Gorgonzola

[Peo]

[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

Sabato 17 settembre 2016 ci sarebbe la sagra del gorgonzola a (ovviamente) Gorgonzola.
La si raggiunge percorrendo per 17 km la ciclabile della Martesana con partenza da Melchiorre Gioia.
L'idea è di partire attorno alle 9.30 da porta Venezia e arrivare con estrema calma a Gorgonzola per l'ora di pranzo.

[Vittorio]

Si sa che le cose improvvisate non di rado danno soddisfazione tanto se non qualche volta di più di quelle a lungo preparate. E anche stavolta è andata così.
Sabato mattina alle 9 passate stavo ancora cincischiando incerto sul da farsi, poi dopo opportuno suggerimento della dolce metà mando un messaggio a Peo, estraggo la bici dal baule dell'auto e via.
L'appuntamento è alla fermata Sondrio della M3, in modo da intercettare il gruppo che parte da Porta Venezia. Un po' per pigrizia e un po' perchè è sabato e quindi le bici possono circolare liberamente, non sto neanche a piegarla, la appoggio semplicemente alla parete di fondo del treno che è mezzo vuoto. Da San Donato a Sondrio sono 14 fermate, quindi è facile calcolare il tempo di arrivo, con la formula: "90 secondi per ogni tratta più 2 minuti per San Donato-Rogoredo (che è più lunga)". Ora stimata di arrivo le 9.50, e 9.50 sono, a parte il tempo per risalire in superficie, che a Sondrio non è mica poco: profonda com'è, sembra di risalire da una miniera...
Al di là dell'incrocio infatti mi aspettano Peo e Carlotta con le Nanoo "in prestito" (che tra un po' si tramuterà in usucapione), Dante e Stefano in Brompton; si parte, sulla ciclabile di via Gioia, discretamente frequentata da ciclisti "normali" (bici comuni e bici del Comune).
Prima sosta alla Cascina dei Pomm, dove il Naviglio della Martesana termina il suo corso all'aperto e dove pochi minuti dopo veniamo raggiunti da Aldo e Gina. Saluti, abbracci e resoconti delle gite fatte in estate, mentre si pedala lungo il Naviglio, slalomando fra cani, pedoni, runner (che chissà perchè viaggiano tutti tenendo la sinistra...), ciclisti più lenti e più veloci di noi. Aldo, che anni fa da queste parti ci ha abitato, racconta di come si presentava una volta il Naviglio, con uno stretto sentiero lungo la sponda, dove lui portava fuori il cane. Decisamente il recupero dell'alzaia ha fatto un gran bene a quest'angolo di città: siamo alle spalle della stazione Centrale, quindi non molto lontani dal centro (geometrico) della città eppure sembra di essere molto più lontano...
A Crescenzago nuova sosta per attendere SGiallo e Francesca, in arrivo dopo un lungo viaggio con la M2 dal capo opposto (letteralmente) della città. L'attesa si prolunga un po' ma poco importa: non c'è nessuna fretta, il cielo è limpido, l'aria alla temperatura ideale, nè troppo calda nè troppo fredda... Si chiacchiera - chi l'avrebbe mai detto - di bici: le nostre, quelle che ci piacerebbe comprare (qualcuno fa il nome della Moulton...), quelle che abbiamo appena comprato (o acquisito de facto), di viaggi fatti o non riusciti a fare e quindi solo rimandati. Passano un sacco di ciclisti, sportivi e no, un paio di bromptoniani sconosciuti, e riceviamo anche qualche richiesta di informazioni sul... prezzo delle nostre bici, cosa che desta qualche sospetto.
Arrivano Sgiallo e gentile consorte, altro giro di saluti e ripartiamo in nove (quattro Brompton, due Nanoo, due Dahon, di cui una sotto mentite spoglie e una Strida); è da qualche anno che non passo di qui ed è una lieta scoperta trovare il primo tratto di via Idro, che ricordavo un po' malmesso, completamente riasfaltato e ripulito; all'ombra delle piante sembra già di essere in aperta campagna e non a un tiro di sasso dalla Tangenziale Est, il cui sottopasso richiede un minimo di prudenza per la curva secca in fondo alla discesina e per la mancanza di illuminazione. Usciti finalmente dalla città, il "traffico" cala un po' e mi posso permettere di estrarre la compattina per qualche foto ricordo:


Gina, Francesca, Stefano e SGiallo nell'ultimo tratto di via Idro


Peo e Aldo davanti a Dante mentre si passa sotto il viadotto del ramo Cologno della M2

Pochi metri dopo, una brevissima rampetta porta a livello di un ponte sul Naviglio: c'è chi l'affronta spavaldamente...


chi in scioltezza...


e chi un po' meno...


Purtroppo le cose belle finiscono in fretta: sia io che Stefano abbiamo impegni che ci impediscono di proseguire, per cui una breve sosta sul ponte di via Piave a Vimodrone è l'occasione per una foto ricordo prima dei saluti

da sinistra: Francesca, Carlotta, Gina, SGiallo, Peo, Aldo, Stefano e Dante. Manca, ovviamente, il fotografo...

buon appetito a chi prosegue!

Vittorio

[Peo]

Ragazzi è stata un giornata davvero fantastica.
I pochi km di percorso (17) sono stati l'ideale per sgranchire le gambe arrugginite dalle vacanze estive e prepararsi gradualmente alle prossime uscite.
Spiace molto che Vittorio sia dovuto scappare a metà strada senza poter gustare con noi le prelibatezze di Gorgonzola ma sicuramente torneremo il prossimo anno e son sicuro che saremo molti , molti di più.
Di seguito il report che ho scritto su Milano Folding Bikers.
Ci vediamo il prossimo anno a Gorgonzola 

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Alla Sagra del Gorgonzola
Qual'è secondo voi l'occasione migliore per riprendere le uscite di Milano Folding Bikers dopo le vacanze estive? Ovviamente una ghiottonissima sagra a pochi giri di pedivella da Milano.
Siamo andati ad abbuffarci a Gorgonzola dove si è svolta la 18° sagra dell'omonimo, leggendario formaggio.



Gorgonzola si raggiunge facilmente partendo da  Cassina de' Pomm in via Melchiorre Gioia e seguendo per 17 km la piacevole ciclabile che fiancheggia il naviglio Martesana.

La descrizione precisa del percorso preferisco rimandarla ad un articolo dedicato che preparerò prossimamente ma vi anticipo che il livello di difficoltà è davvero minimo, adatto a tutti i tipi di bici e anche alle persone per nulla allenate, bambini compresi.

Qui sotto siamo partiti da poco ma ci fermiamo subito ad attendere l'arrivo degli ultimi partecipanti, tra una chiacchera e l'altra e la confessione di Aldo riguardo ad un suo possibile acquisto di una Moulton.
Per chi non la conosce, l'inglese Moulton non è una pieghevole ma una bicicletta, o meglio un gioello di ingegneria, smontabile.
Chi mi conosce sa che per me le bici, o sono pieghevoli o non mi interessano.
La Moulton è però l'unica eccezione. Attendo quindi impazientemente di vedere il prossimo acquisto di Aldo.



Apriamo le bici e partiamo.

In testa Stefano.
Dietro di lui: Gina, Carlotta de Carlottis, SGiallo e Francesca.
Nella bella foto scattata da Vittorio (che purtroppo non è presente in alcuna immagine poiché ha dovuto salutarci a metà strada) si intravede sulla destra il naviglio Martesana che ci ha fatto compagnia fino a Gorgonzola.



Ed eccoci arrivati a Gorgonzola molto affamati ed assetati.



Girando per i vari stand abbiamo scoperto che oltre al re dei formaggi, erano presenti altri nobili prodotti regionali.
Qui sotto Aldo divide il palcoscenico con dei salami cremonesi.



E ora tutti a tavola.
Mezzo di rosso sfuso, tagliere di formaggi, riso nero con crema di gorgonzola e pistacchi, polenta e gorgonzola, sono state le nostre scelte più "tradizionali" ma...



...non potevamo certo farci sfuggire il curioso cannolo siciliano con crema al gorgonzola e gocce di cioccolato. Eccezionale!



Prima di affrontare il ritorno un pieno di ottima birra artigianale è quel che ci vuole.
Un brindisi a tutti gli amici pieghevoli che seguono Milano Folding Bikers



Carlotta de Carlottis e la sua Cinnamon Double Ale, una birra con cannella scoperta alla scorsa edizione della sagra e di cui si è innamorata.



Questa uscita, organizzata in fretta e furia all'ultimo momento è stata davvero un successo.
Non tanto per il numero di partecipanti. A dire il vero un po' pochini rispetto al solito per il motivo di cui sopra. Ma per la gran soddisfazione dei presenti.
Alcuni di loro non avevano mai provato questo percorso e non erano mai stati alla Sagra del Gorgonzola ma hanno proposto già da ora di tornarci il prossimo anno.
Credo dunque che l'appuntamento con Gorgonzola potrà diventare uno dei nostri appuntamenti fissi in calendario così come lo è già da diversi anni il November Porc di Polesine Parmense.

Per chiudere, guardate un po' che coincidenza. Tanto abbiamo parlato di Moulton che ne abbiamo incrociata una mentre rientravamo a Milano e vi assicuro che vederne una in strada in Italia è davvero rarissimo.
Ovviamente il primo ad accorgersi del suo passaggio è stato Aldo qui in foto con il simpatico cicloturista che in sella al suo gioiellino stava facendosi un "giretto" fino a Liverpool.

Un saluto a tutti cari amici pieghevoli e sempre viva le folding bike (e la Moulton).



PEO

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[occhio.nero]

GRANDIOSI! 

[Artemisa]

Wow!!!

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[SGiallo]

Aggiungo qualche foto

[Peo]

[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

Ciao a tutti.
Questo sabato io, Menegodado e Vittorio, meteo permettendo, vorremmo fare un salto per pranzo alla sagra del gorgonzola a Gorgonzola. Qualcuno si vuole unire?

[Vittorio]

Appuntamento dove e a che ora?

Vittorio


P.S. se piove a dirotto si può sempre chiudere la bici e prendere la metropolitana 

[menegodado]

se piove si può sempre fare come 4 anni orsono..

Nella foto da sinistra verso destra: Menegodado, Peo, Jimmy e Peppe.

Comunque le previsioni sono ancora incerte su 3B meteo hanno già cambiato diverse volte e attualmente la loro previsione è:




Meglio di così...

Ciao

Davide

[Peo]

A grande richiesta, possiamo finalmente comunicare orario e luogo dell'incontro:
ore 10.00 in fondo a via Padova, dove incrocia con via Adriano.
A domani

[Peo]

Le mie foto di sabato scorso alla sagra del Gorgonzola con Menegodado e Vittorio 

[Vittorio]

Mi accorgo ora (tempestivo, eh?) di non aver inserito niente sulla gita minimalista fatta con Peo e Menegodado alla Sagra del Gorgonzola, per la quale tutti gli altri pieghevolisti dei dintorni (mia moglie in primis...) ci hanno dato una buca che in confronto il cratere Clavius...
In realtà non ho molto da aggiungere, anche perchè di foto ne ho fatte pochissime e ho passato tutto il tempo a chiacchierare coi miei commensali... ehm, compagni di gita.
Raggiunto il punto di incontro con la metropolitana (M2 Cimiano), i pochi km di strada sono filati via in fretta e senza storia. All'arrivo, colpo di scena: Menegodado dichiara di non aver voglia di tirarsi dietro la bici in mezzo alla folla, col rischio magari di avere qualche noia con la sicurezza, per cui decide di legare (!) la sua Brompton (!!) ultraleggera in titanio (!!!) alla ringhiera del Naviglio (!!!!)
Vero che ha utilizzato due lacci ultraresistenti Litelock



ma insomma, io una bici di quel valore non la perderei d'occhio neanche un secondo, altro che legarla a una ringhiera.
Comunque sia, una foto a futura memoria gliela faccio lo stesso



L'aspetto gastronomico è già stato ben illustrato da Peo, quindi non mi ripeto; la folla è vivibile, da sedere lo troviamo quasi al primo colpo, quindi tutto bene, però le cose belle finiscono presto: Peo ha un altro impegno nel pomeriggio, Menegodado deve cercare di sistemare o sostituire il tubo reggisella che si è leggermente incurvato (chissà come mai?) e a questo punto non mi resta che accompagnarli nel ritorno verso casa: pancia piena ma non troppo, strada in leggera discesa, temperatura gradevole, che altro si vuole?



Beh, magari che l'anno prossimo ci sia qualche amico in più 

Vittorio

[Matt-o]

All'arrivo, colpo di scena: Menegodado dichiara di non aver voglia di tirarsi dietro la bici in mezzo alla folla, col rischio magari di avere qualche noia con la sicurezza, per cui decide di legare (!) la sua Brompton (!!) ultraleggera in titanio (!!!) alla ringhiera del Naviglio (!!!!)
Vero che ha utilizzato due lacci ultraresistenti Litelock

Un brivido mi ha percorso la schiena...

[menegodado]

Adesso che ci ripenso, anche a me corre un brivido per la scelta fatta..

[Vittorio]

Sabato 15 si va alla Sagra del Gorgonzola, ovviamente a Gorgonzola.
Pedalata facile facile, 17 km lungo la ciclabile della Martesana, su percorso interamente protetto, quindi anche alla portata di neofiti, neopieghevolisti, sovrappeso e non allenati.
Appuntamento alle 10.00 alla Cascina de' Pomm, in fondo a via Gioia dove il Naviglio si intomba, così c'è tutto il tempo di prendersela comoda strada facendo per arrivare alla meta all'ora giusta per mangiare.
Per il ritorno, formula libera: si riparte all'ora che si vuole, per i più pigri anche caricando la bici in metropolitana.
Partecipate numerosi!

Vittorio