Francamente, mi sembra un po’ la scoperta dell’acqua calda: la bicicletta non è un genere di consumo, per cui tranne poche eccezioni chi ne ha comprata una nel 2020 è difficile che ne compri un’altra due anni dopo (mi vengono in mente le martellanti pubblicità delle premiate ditte “Divani & Poltrone” e similari: non è che cambiamo il salotto ogni anno per far piacere a voi…).
In fondo si tratta solo del fisiologico calo che segue ogni picco drogato da incentivi all’acquisto. Anche nel mercato dell’auto, appena termina una campagna di incentivi/rottamazioni, il mese dopo l’industria si lamenta che le vendite sono calate. E grazie …
Vittorio