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Autore Topic: Milano e Cremona - Pedalata al November Porc  (Letto 111693 volte)

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Offline Vittorio

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Re:Milano e Cremona: pedalata al November Porc, 19.11.2022
« Risposta #210 il: Novembre 13, 2022, 09:06:34 pm »
Aggiungo un’ultima informazione di servizio: se nel ritorno qualcuno si sentisse stanco, ci sarebbe la possibilità di fare parte del ritorno in treno, perché è sabato (domenica non c’è servizio).

Partenze da
Busseto          15.00      16.13
Villanova        15.07       16.19
S. Giuliano      15.13      16.24

arrivi a Cremona alle 15.25 (coincidenza per Milano alle 15.30) e alle 16.36 (coincidenza per Milano alle 17.30)

Vittorio
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Re:Milano e Cremona: pedalata al November Porc, 19.11.2022
« Risposta #211 il: Novembre 24, 2022, 10:49:10 am »
Nove ruote in cinque

Titolo un po’sibillino, ma se avrete pazienza di leggere capirete.
Sempre di meno, ma sempre buoni: quest’anno, dopo due edizioni saltate per pandemia e altro, finalmente abbiamo rinnovato l’appuntamento canonico con il November Porc, come da programma pubblicato qualche giorno fa. C’è stato qualche minimo contrattempo, ma niente in grado di rovinare l'atmosfera di festa e lo spirito, in tutti i sensi, etici ed... etilici.
Era un po’ di tempo che non utilizzavo la Vitesse, che in estate ha passato una piccola revisione sostituendo catena, pacco pignoni e coperture: per queste ultime ho scelto le Marathon Racer da 20x1,50 al posto delle originali Dahon Rotolo da 20x1,75; sulla carta dovrebbero essere un po’ più scorrevoli, grazie anche alla pressione massima di 6 bar contro 4,5. Rimonto i fanali appena ricaricati e gli altri ammennicoli dell’allestimento turistico, esco dal garage e subito qualcosa non va: il tachimetro non segna nulla. Immagino che sia una delle batterie, ma non so quale e non ho tempo di mettermi a fare prove: ci penserò poi, adesso conta arrivare in stazione in tempo per fare i biglietti.

Con Peo eravamo d’accordo che mi avrebbero indicato su quale carrozza erano, in modo da trovarli a colpo sicuro salendo a Rogoredo e infatti, avvisato che erano sulla prima carrozza mi dispongo opportunamente al marciapiede (schivando così una discreta marea umana che salirà sulle carrozze intermedie), ma con mia sorpresa invece della carrozza pilota mi vedo arrivare il treno con la locomotiva in testa; seconda delusione, le carrozze sono le vecchie Medie Distanze, con due scalini all’ingresso anziché le abituali Vivalto a due piani con ingresso basso. Va be’, poco male, la Vitesse non pesa poi così tanto per una volta che tocca sollevarla. Salgo sulla prima carrozza, mi guardo intorno e non vedo nessuno; non è che sono saliti davvero sulla pilota, al capo opposto del treno (come avrebbero dovuto per utilizzare lo spazio per le bici; ok, Gip, è inutile che ci richiami all’ordine un’altra volta, non c’è speranza)? Mi sale la carogna e mando a Peo un SMS un po’ acido del quale mi scuso. Invece pochi istanti dopo si materializza Menegodado che è venuto a recuperarmi: erano a cinque finestrini di distanza e non li avevo visti! Comincio proprio bene...

Finalmente insieme, dopo il giro di saluti vengo informato che c’è stato un altro contrattempo: a causa del ritardo del treno svizzero (ebbene sì, succede anche questo!), Peppe non è riuscito ad arrivare a Milano Centrale in tempo e ci raggiungerà con un treno successivo. Al momento quindi siamo solo in quattro, e con quattro cavalcature diverse: Dahon Vitesse (io), Brompton M3E (Peo), Birdy elaborata Rohlhoff (Menegodado).
Ma dov’è la bici di Manfro?
Semplice, non c’è, perché oggi di ruote ne ha portata una sola, però motorizzata.
Viaggio regolare, arrivo a Cremona in orario; nel frattempo ho cambiato la batteria del tachimetro con quella di riserva che avevo nella borsina degli attrezzi, ma anche così non è cambiato niente…
La prima tappa sarebbe il solito bar pasticceria all’angolo della piazza, ma lo troviamo pieno e così ci dirigiamo verso il centro perché alla seconda colazione non si può rinunciare…
E infatti dopo qualche isolato l’occhio acuto di Peo individua un locale dall’aria caratteristica e un po’ vecchiotta che fa al caso nostro e taglia deciso sulla sinistra, mentre Menegodado (al centro) fa inversione e Manfro (a destra) imposta la curva con grande eleganza.

Durante la sosta sostituisco la batteria della trasmittente sul mozzo della ruota con quella appena tolta dal tachimetro: non sarà il massimo, ma almeno per oggi dovrebbe bastare. Solita traversata del centro storico slalomando fra i pedoni (siamo in piena Festa del Torrone), solita passerella scenografica che scavalca un Po eccezionalmente basso per la stagione e imbocchiamo il percorso sull’argine che ci porterà a Zibello; l’andatura è rilassata, anche in considerazione del fatto che da qualche parte dietro di noi c’è Peppe che ci deve rimontare: Peo e Menegodado chiacchierano, Manfro, perfettamente a suo agio sulla sua ruota, sta consultando qualcosa sul telefono, io resto qualche metro indietro per scattare la foto.

L’atmosfera è giusta per il November Porc: non c’è la nebbia ma poco di manca, e l’orizzonte si perde alle nostre spalle quando ci fermiamo per la rituale foto ricordo, nella quale spicca l’eterogeneità del nostro parco mezzi.
(foto Peo)
Prima ancora di arrivare al bivio di Soarza abbiamo già deciso che percorreremo la “variante Vittorio”, ma ci attende una bellissima sorpresa: nel punto in cui si raggiunge il torrente Arda in corrispondenza di una curva a gomito del corso d’acqua, c’è un ponte!
Proprio quel ponte che da anni auspicavamo – senza sperarci troppo – che venisse costruito, in modo da poter raggiungere il percorso “lungo” che percorre l’ansa di Villanova d’Arda e nel contempo evitare il tratto non asfaltato della variante. Variante che in quanto tale viene consegnata alla storia e diventa parte del percorso diretto,
https://www.komoot.it/tour/583498588?share_token=aZuRzKDpHNcyYFkbtYnLi5TPM62HZFKXr9mgBxyB9ACbP4P5um&ref=wtd

Ci fermiamo per qualche foto
   
e per avvisare Peppe della novità e ripartiamo alla volta della Trattoria Ongina, altra tappa canonica dedicata a un sobrio aperitivo.
Beh, sobrio… Partiamo con una bottiglia di rosso e un bel piattone di affettati misti, che terminano nel preciso istante in cui Peppe entra nel locale al termine della sua rincorsa.
Vuoi lasciarlo a bocca asciutta? Non sia mai detto, e così ecco arrivare la seconda bottiglia e il secondo piatto di affettati.
(foto Peo)
Ci stacchiamo un po’ a fatica dalla tavola (anche perché se ci fermavamo altri dieci minuti era già ora di ordinare tortelli alle erbe, ravioli in brodo, faraona arrosto e stracotto d’asina con la mostarda, e al diavolo il November Porc). Da Ongina a Zibello ci sono ancora 8 km, che percorriamo fin troppo allegramente,
(foto Peo)
al suono di arie di Verdi (la geografia lo impone) e canzoni un po’ più nazional-popolari. Eh, sì, perché la ruota di Manfro, fra le tante diavolerie elettroniche, comprende anche un potente impianto sonoro. Un pochino da tamarri, ma è divertente.

A tavola!

A Zibello c’è molta meno gente del solito, sarà perché è sabato o per l’obolo di 3€ per l’ingresso; sta di fatto che si riesce a muoversi con molto più agio che in passato e anche il chiosco quattrocentesco dove ci accampiamo di solito è completamente libero. Come gli altri anni ci dividiamo i compiti, chi va a fare la spesa e chi resta a fare la guardia alle bici: ecco le due Brompton di Peppe e Peo, la Birdy di Menegodado e la mia Vitesse, mentre contro il muro c’è la ruota di Manfro, che sta recuperando almeno parte dei 3€ ricaricando la batteria grazie a una presa graziosamente lasciata a nostra disposizione…

Nove ruote in cinque, appunto.
Dopo il ricco aperitivo non si può dire che abbiamo fame, per cui quando arrivano le cibarie si fa ancora in tempo a fare una foto (che ovviamente inviamo subito agli ignavi che sono rimasti a casa),
(foto Peo)
prima che qualcuno cominci a fare esperimenti arditi impilando nell’ordine pane, Gorgonzola, salame, schiacciata, culatello, ancora Gorgonzola…
(foto Peo)

Il ritorno

Quest’anno il programma di Peo e Menegodado era: “Stavolta non facciamo le corse per prendere l’ultimo treno utile, ripartiamo prima che faccia buio, a Cremona prendiamo il treno delle 17.30…”.
Mah, sarà, però non sono convinto, da che andiamo al November Porc non c’è mai stata una volta che siamo tornati insieme, e così mi sono predisposto l’ennesimo programma alternativo. Approfittando del fatto che il sabato sulla ferrovia Fidenza-Cremona c’è servizio regolare, a differenza della domenica, e che la stazione di Villanova d’Arda è a poca distanza dal percorso “lungo”, ho programmato di prendere lì il treno delle 16.20 che arriva a Cremona in un quarto d’ora, in modo da avere il tempo di fare una puntatina sulle bancarelle dei torroni prima di prendere il treno per Milano delle 17.30. Lancio l’idea anche agli altri, ma prevale l’opinione di restare ancora un po’ a Zibello a guardare le bancarelle e così ci salutiamo con l’intesa di ritrovarci a Cremona per prendere il treno tutti insieme.

Da Zibello a Villanova 
https://www.komoot.it/tour/982173688?share_token=a208uPdVE3eEizORZiLR4xBOiNYpbQCKdRQ2miIUsJci48zjZw&ref=wtd
ci sono neanche 15 km, in un’ora o anche meno ce la si può fare.
Se è per quello ce la faccio in 51 minuti, ma con una certa fatica, perché l’alimentazione non è stata – come dire – proprio quella più indicata per la prestazione atletica, e anche asfalto rovinato e una bava di vento contrario non aiutano.
Comunque arrivo in stazione 10 minuti prima del treno e ho il tempo anche per un paio di foto alla caratteristica stazioncina dove il tempo sembra essersi fermato

e al modernissimo elettrotreno “Pop” in arrivo.

A bordo non c’è quasi nessuno; praticamente solo ragazze dei paesi limitrofi che vanno in città a “fare due vasche” in centro. Lo spazio riservato alle bici, con ganci e prese elettriche per la ricarica delle e-bike, è tutto per me, e la Vitesse ci balla dentro.

A Cremona tutto come da programma: un salto in centro per dolci acquisti, merenda con una tazza di the e una fetta di crostata nello stesso bar del mattino e poi è ora di andare in stazione, dove con grande sorpresa trovo una folla quasi maggiore di quella della domenica a cui eravamo abituati. Nella ressa è impossibile trovare gli altri e anche una chiamata al telefono non sortisce risultato: mi toccherà fare il viaggio da solo, peccato. Per fortuna riesco a trovare posto per me e per la Vitesse su una delle ultime carrozze (ancora le vecchie Medie Distanze; ma i treni moderni dove sono finiti?!?). Dopo un quarto d’ora arriva un messaggio da Peo: non hanno fatto in tempo, hanno calcolato male i tempi e sono arrivati oltre 10 minuti dopo il treno, e per di più nel vano sprint finale si sono anche persi per strada Menegodado che non è riuscito a tenere la ruota…
Mi arriverà poi notizia che hanno preso il treno delle 19.30 (il penultimo; è già un miglioramento…); in quali condizioni lo lascio indovinare dalla foto che segue…
(foto Peo)

Vittorio
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Re:Milano e Cremona: pedalata al November Porc, 19.11.2022
« Risposta #212 il: Novembre 24, 2022, 01:52:44 pm »
Ringraziamo Dio per due creazioni fondamentali: Uva e maiale... Per quanto concerne i treni: Si! E' vero. C'è ancora spazio di miglioramento...
Solo chi pedala va avanti!

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Re:Milano e Cremona: pedalata al November Porc, 19.11.2022
« Risposta #213 il: Novembre 24, 2022, 06:46:11 pm »
Ah, dimenticavo: la notte successiva mi sarò alzato per bere una dozzina di volte, per digerire tutta quella roba…

Vittorio
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Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #214 il: Novembre 01, 2023, 06:30:56 pm »
https://www.novemberporc.it/it-IT/home-page.aspx

Un po’ ingannati dalla stagione estiva che sembrava non voler finire mai, ci stavamo dimenticando dell’appuntamento clou dell’anno (o meglio l’unico in cui si riesce a vedersi…): il November Porc!

Che facciamo, Zibello di sabato come l’anno scorso o azzardiamo Roccabianca la settimana dopo, per fare una cosa nuova?
Nel caso di Roccabianca, da Cremona sono 34+34 km, forse un po’ tanti specie al ritorno, però di sabato si può arrivare in treno fino a Villanova sull’Arda e allora i km diventano 22+22, già più abbordabili.

Se qualcuno è vivo, batta un colpo



EDIT: programma qui sotto
Vittorio
« Ultima modifica: Novembre 05, 2023, 06:43:05 pm by Vittorio »
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Re:Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #215 il: Novembre 05, 2023, 06:35:23 pm »
il 12 novembre ritorna l’appuntamento ciclogastronomico con il November Porc!

Quest'anno torneremo alla prima destinazione di Polesine Parmense, tanto per cambiare dopo tanti anni che andiamo a Zibello.

Il programma della giornata è quello ultracollaudato:
h.08.00 – a Milano Centrale appuntamento davanti al treno RE 2157 Milano-Mantova, con biglietto (8,00 €) già acquistato; poichè il treno dovrebbe essere effettuato con i nuovi elettrotreni Rock, gli spazi per le biciclette sono principalmente sulla prima e sull'ultima carrozza (per una descrizione del treno rimando a http://www.bicipieghevoli.net/index.php/topic,11267.0.html )
h.08.20 - partenza treno
h.09.28 - arrivo treno a Cremona
h.09.30 - ritrovo davanti alla stazione di Cremona con chi è giunto in auto e a seguire seconda colazione al vicino bar Dondeo
h.10.00 - partenza pedalata per Polesine Parmense (22 km)
h.12.30 - arrivo senza fretta al November Porc di Polesine Parmense, previo eventuale aperitivo alla trattoria Ongina intorno alle 11.30-12.

Orario del rientro da concordare insieme sul posto.

Treni del ritorno:
RE 2174 delle 15.30 per Milano Centrale (16.40); biglietto 8,00 €
R 10632 delle 15.41 per Treviglio (16.53; coincidenza alle 17.05 con RE 2636 per Milano Centrale, arrivo 17.35); biglietto 8,60 €
R 10634 delle 16.41 per Treviglio (17.53; coincidenza alle 18.05 con RE 2638 per Milano Centrale, arrivo 18.35); biglietto 8,60 €
RE 2178 delle 17.30 per Milano Centrale (18.40); biglietto 8,00 €
R 10636 delle 17.41 per Treviglio (18.53; coincidenza alle 19.05 con RE 2640 per Milano Centrale, arrivo 19.35); biglietto 8,60 €
R 10638 delle 18.41 per Treviglio (19.53; coincidenza alle 20.05 con RE 2642 per Milano Centrale, arrivo 20.35); biglietto 8,60 €
RE 2182 delle 19.30 per Milano Centrale (20.40); biglietto 8,00 €
R 10640 delle 19.41 per Treviglio (20.53; coincidenza alle 21.05 con RE 2644 per Milano Centrale, arrivo 21.35); biglietto 8,60 €
RE 2186 delle 21.30 per Milano Centrale (22.40); biglietto 8,00 €
ULTIMO TRENO, POI SI DORME IN STAZIONE!

Altre info e consigli:
Il percorso è in parte su ciclabile e in parte su strada condivisa ma la presenza di auto è davvero molto scarsa
Il costo del biglietto treno Milano-Cremona sola andata è di euro 8,00: chi venisse da fuori Milano o raggiungesse la stazione in metropolitana valuti l’eventuale convenienza del biglietto unico giornaliero IVOL (Io viaggio Ovunque in Lombardia) che costa 17,50 €
Portare almeno una camera d'aria di scorta adatta alla propria bici
La scelta dell'abbigliamento è ovviamente soggettiva ma si consiglia di vestirsi "a cipolla" (a strati) in modo da "alleggerirsi" durante la pedalata e di coprirsi quando si sarà fermi al November Porc che ricordiamo è una sagra all'aperto
Come in tutte le sagre, le posate offerte sono di plastica. Chi non le sopporta si ricordi di portarsele da casa.
Caricate bene le batterie delle luci. Il buio arriva presto ed è importantissimo rendersi ben visibili, specie nell’ultimo tratto di attraversamento della città.

P.S. chi non se la sentisse di coprire l'intero percorso può avvicinarsi in auto con la bici nel bagagliaio e fare anche solo un tratto insieme al gruppo: nessuno si scandalizza, l'importante è esserci. In questa ottica, accogliamo con piacere anche bici non pieghevoli, elettriche, monoruote, tandem, monopattini, velocipedi...


P.P.S. Mi viene segnalata anche l'alternativa del treno storico (non a vapore) sempre da Milano, con orari non troppo dissimili
https://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/treni-storici/2023/11/12/treno-storico-da-milano-centrale-a-mantova.html

« Ultima modifica: Novembre 05, 2023, 06:56:03 pm by Vittorio »
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Re:Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #216 il: Novembre 14, 2023, 05:48:44 pm »
“Eravamo quattro amici al bar…” Eh, sì, magari; quest’anno tra assenti giustificati per motivi di salute e vergognosi latitanti EDIT: altri “un po’ meno giustificati”, al November Porc ci siamo andati in tre, io, Peo e Peppe.
Mentre Peppe mi aspettava a Rogoredo,


Peo è partito solo soletto da Centrale con il solito Regionale 2157 per Mantova, quest’anno effettuato con uno dei nuovi elettrotreni Caravaggio a cinque casse, versione lombarda dei Rock di Trenitalia,
http://www.bicipieghevoli.net/index.php/topic,11267.0.html
moderni e abbastanza confortevoli, con un sacco di spazi utili per le bici, ma temo insufficienti come numero di posti offerti.
Il viaggio di andata va via tranquillo e alle 9.28 si arriva in orario a Cremona,dove faccio in tempo a fotografare la coda del nostro treno (a destra) accanto a una composizione degli anni ottanta ormai prossima alla radiazione.


Tradizione vuole che prima di partire si faccia una seconda colazione, giusto per reintegrare le forze (dopo tutto io ho fatto ben 3 km da casa alla stazione…) e come l’anno scorso il tradizionale bar pasticceria Dondeo scoppia di avventori, per cui puntiamo sul Lord Caffè di corso Garibaldi, dove ci eravamo trovati bene l’anno scorso.
E infatti…


E qui naturalmente parte la prima serie di foto dedicata agli assenti…
Il percorso ormai le nostre bici lo conoscono a memoria: il maledetto lastricato del centro città, il lungo (950 m) ponte sul Po con il caratteristico grigliato metallico della passerella, che le nostre bici fanno rumoreggiare come un treno merci, e finalmente il percorso ciclopedonale sull’argine maestro del Po.
Poichè ci siamo dati appuntamento con Riccardo, che ci deve raggiungere a Polesine in auto, dopo un po’ ci fermiamo


per una telefonata, una foto ricordo (che Peo forse pubblicherà, prima o poi) e per fare il punto; manca poco al ponte sull’Arda, lieta sorpresa dell’anno scorso, e quindi alla trattoria Ongina,


dove una consolidata tradizione vuole che si consumi un sobrio aperitivo.
Beh, sobrio. Dopo tutto abbiamo già coperto “ben” 16 km, qualcosina da mettere sotto i denti ce lo siamo pur meritato, no?


Una foto ricordo con le simpaticissime Bettina e Marinella


con le quali prendiamo un mezzo impegno di tornare nella bella stagione per assaggiare l’anguilla, una foto ricordo al “campo di battaglia”


e ripartiamo per gli ultimi 5 km.


Polesine si annuncia a distanza con oltre 1 km di auto parcheggiate sull’argine e una folla che come tutti gli anni mi fa dire tra me e me: «Ma chi me l’ha fatto fare?!?». Però a prenderla con lo spirito giusto, come fanno Peo e Peppe, è l’occasione buona anche per qualche foto ricordo con i folcloristici personaggi che si aggirano tra le bancarelle.
       

Troviamo posto a uno dei pochi tavoli liberi grazie all’ospitalità di una comitiva di avvocati di Crema, venuti a Polesine… in taxi, per non avere problemi di tasso alcolemico, e dopo la corvée di approvvigionamento, ci ritroviamo a fare una cosa nuova: mangiare!


Onestamente, dopo l’aperitivo di poco fa, non abbiamo molta voglia di scatenarci, comunque non ci facciamo mancare l’essenziale: primo (anolini in brodo)


piatto forte (un bel salame 80% cinghiale)


e dolce (castagnaccio).


Il ritorno
Per la prima volta nella storia del November Porc, il gruppo (vabbe’, gruppo…) rimane unito, anche perché Peppe ha una coincidenza da prendere a Milano e Peo un impegno con la dolce metà, e così verso le 15 salutiamo Riccardo, che alla fine è riuscito a trovarci nella calca, e riprendiamo la strada


sotto un bel sole autunnale che proietta le nostre ombre sui campi.


Qualcuno osserva che sembriamo tre massaie che ritornano dalla spesa con il carrello…
A Cremona la folla radunata dalla fiera del torrone è un muro insormontabile che ci costringe a svicolare per stradine secondarie ma nonostante tutto riusciamo a ritrovare il bar di stamattina, per passare un po’ di tempo in attesa del treno (per Peo è una novità, abituato com’è a fare tutti gli anni le corse per non perderlo); siccome è un po’ affollato, lasciamo le bici in strada, legate e tenute d’occhio dal nostro tavolo dietro la vetrina. Da notare come la Brompton di Peo parcheggiata in “modalità flatpack” (piantone di sterzo abbattuto e pedali estratti) abbia lo stesso ingombro della colonnina che delimita la ciclabile…
       

Come temevo, alla stazione c’è una ressa impressionante: la coda alla biglietteria arriva quasi in strada e sul marciapiedi del primo binario si fatica a muoversi, specie con la bici al seguito. Il Regionale 2178 delle 17.30 è puntualissimo, e questa è l’ultima buona notizia della giornata; purtroppo è un altro Caravaggio a cinque casse, decisamente sottodimensionato come capacità, tanto che mi viene la tentazione per l’anno prossimo di optare per il di poco successivo (17.41) Regionale 10636 via Crema con cambio a Treviglio, anche a costo di metterci quasi un’ora di più; peccato che anche i Verona–Milano della domenica pomeriggio non siano propriamente vuoti!
Con un po’ di fatica, e con un abile appostamento in corrispondenza della carrozza di testa, riusciamo a salire, ma poi la successiva ora di viaggio la passiamo così...


Se qualcuno si stesse chiedendo il motivo dell’espressione triste del ragazzino di fronte a Peppe, non è solo per il braccio al collo, ma anche perché la bici di Peppe è stata parcheggiata sotto il suo sedile!


Salito per ultimo, e impacciato dal maggiore ingombro della Vitesse, a me è toccato il posto contro la porta


dove però nessuno verrà a disturbarmi perché in tutte le fermate intermedie ad aprirsi è sempre la porta dal lato opposto.
Allora, ricapitolando: quattro amici al bar no perché eravamo in tre; forse i tre moschettieri? Non è il mio romanzo preferito, ma può andare; basta che di questo passo non si finisca come in Highlander: NE RESTERÀ SOLTANTO UNO!

Vittorio
« Ultima modifica: Novembre 15, 2023, 07:34:17 am by Vittorio »
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Re:Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #217 il: Novembre 20, 2023, 01:11:12 pm »
Appassionanti come sempre i tuoi fotoracconti: è un po' come essere stato il quarto amico (virtuale) al bar...
Brompton M6L nera - CO2 NON emessa a settimana: 9.3 kg

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Re:Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #218 il: Novembre 20, 2023, 10:11:31 pm »
Grazie!

Vittorio
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Re:Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #219 il: Dicembre 30, 2023, 06:07:34 pm »
Tutto bello,
 evitando ogni probabilità di un incidente sarò presente nel ‘24 ;-)….

Offline Vittorio

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Re:Milano e Cremona 12 novembre 2023: pedalata al November Porc
« Risposta #220 il: Dicembre 30, 2023, 08:36:19 pm »
Daje!
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