A suo tempo mi ero addentrato nel tema della brunitura dell'alluminio con risultati a dir poco infelici. Ho provato tutte e due le soluzioni che proponi. La prima funziona ma da un risultato poco omogeneo. I pezzi bruniti così escono troppo 'leopardati' per i mie gusti. Inoltre mi faccio riguardo a scaldare pezzi lavorati di macchina e complessi come geometrie. Non vorrei indurre deformazioni che poi compromettono il funzionamento. E' un sistema che va bene per pezzi semplici come piastrine, squadrette, etc. ma meno per elementi di meccanica con tolleranze strette.
Per la seconda soluzione avevo usato questo:
Anche qui, malgrado il decappaggio più attento possibile, non sono mai riuscito a ottenere un risultato perfettamente omogeneo. Magari anche esteticamente accettabile ma che poi non durava niente. Bastava un minimo sfregamento che la brunitura se ne andava.
Credo che la soluzione resti l'ossidazione anodica ma è difficile trovare qualcuno che la faccia su piccole cose. Quando ero nel 'giro' mi è capitato di mandare qualche pezzo di bici a far anodizzare in mezzo a quintali di roba che le ditte per cui lavoravo commissionavano. Si otteneva un bel lavoro. Devo vedere se trovo un anodizzatore che fa anche piccoli lavoretti. Grazie comunque delle dritte.